Galleggia 2017: I compiti della Giuria, il “codice etico” e i consigli per la giornata
Durante il “Galleggia non Galleggia” di domenica 16 a Casale Monferrato, come ormai lo scorso anno, sarà importante il ruolo della Giuria: l’abbiamo nominata scegliendo tra simpatizzanti della nostra Associazione, mescolando giovani e meno giovani, uomini e donne. Alcuni erano già con noi nel 2016, per altri sarà la prima volta…
Il compito della giuria sarà principalmente quello di decretare tutto quello che non potrà essere sancito da cronometro e carta d’identità anche se vogliamo ricordarvi che non si tratta di una gara. Galleggia è una festa.
Anche per questo, perchè non ha proprio senso provare a fare i furbetti, vi ricordiamo che la giuria aiuterà noi organizzatori a vigilare che seguiate il regolamento.
In attesa di presentarvi i giurati (abbiamo iniziato a farlo sulla nostra pagina Facebook), vi riassumiamo i loro doveri:
Il compito principale della giuria è quello di assegnare attraverso votazione i premi per:
• La barca più bella;
• La barca più brutta;
• La performance migliore – Miglior show;
• Equipaggio più simpatico – Migliori travestimenti;
Se durante lo scrutinio due squadre raggiungono la parità di voti, il voto del presidente di giuria vale doppio.
Alla giuria, inoltre, spetta anche il compito di valutare il messaggio che gli equipaggi e le barche vogliono trasmettere. La giuria ha il potere di negare la discesa a quelle imbarcazioni che veicolano sentimenti di violenza, inneggiano all’odio razziale, religioso e/o politico o che, comunque, ledono la dignità altrui. Per squalificare un equipaggio sarà necessaria una maggioranza di tre quinti.
Approfittiamo per darvi altri consigli pratici…
Il “Galleggia non Galleggia” sarà un momento di spensieratezza e grande divertimento. Perché resti tale, però, consigliamo a tutti i partecipanti di prendere alcune semplici precauzioni:
• Cappellino e crema solare sempre a portata di mano (lo scorso anno la temperatura aveva superato i 30 gradi!).
• Per chi partecipa alla costruzione della barca: prestate massima attenzione durante l’uso di forbici, taglierine e cutter.
• A tutti i partecipanti consigliamo vivamente di non camminare scalzi all’interno dell’imbarcadero (sono presenti frammenti di vetro lasciati da incivili che hanno preferito rompere le bottiglie a terra piuttosto che buttarle nei cestini dell’area verde, abbiamo fatto il possibile per ripulire ma potrebbero esserci ancora dei cocci sul selciato).
• Bere tanta acqua per combattere il caldo. Nell’area verde saranno presenti alcuni punti vendita di bevande fresche.
• Non abusate di sostanze alcoliche. Farà caldo e, sebbene si tratti di una manifestazione goliardica, in particolare chi navigherà sul fiume, seppure per pochi minuti, sarà sottoposto ad un intenso sforzo fisico.
Vi ricordiamo infine che sul prato dell’Imbarcadero, facente parte del Parco del Po, non è consentito accendere fuochi. Quindi, se volete portarvi il pranzo da casa siete liberi di farlo ma non potrete organizzare un barbecue in nessun caso!
Gli amici del Po non si assumono alcuna responsabilità per qualsivoglia incidente, furto, danneggiamento possa verificarsi nel corso della manifestazione.
Si raccomanda di utilizzare buon senso e di non abbandonare beni di valore incustoditi.
La foto di copertina è della Potografa Sara Marello
